Lunedì, 27 ottobre 2014

"Mal comune mezzo gaudio?"

Ma no, ai tempi di facebook la tristezza si attacca tra gli utenti, come i pidocchi, la febbre e lo sbadiglio. Lo ha dimostrato uno studio della Cornell University in collaborazione col social network. Leggere post infelici renderebbe gli altri utenti tristi. Allora amici, gongolate, osannatevi, siate goduriosi e condividetelo. Io non lo so se la felicità sia davvero contagiosa. Quando sei triste e vedi uno che si sganghera dalle risate di fianco a te, non è che provi a mimargli il labiale. Però ingrugnirsi su facebook è come andare in discoteca quando si ha la febbre. Si fa più bella figura a stare a casa. Ma non postate la foto del termometro, piuttosto fate godere l’algoritmo con una bella canzone pop “because I’ m happy” ! Non dovrebbe accorgersi che state mentendo…

"Foto di Chiara Seronelli Bergen City, Norvegia"